sabato 10 gennaio 2015

ciao Francesco



Francesco Rosi è stato un regista e sceneggiatore italiano.

Formazione

Durante la seconda guerra mondiale fu compagno di liceo di Giorgio Napolitano, in seguito studiò Giurisprudenza per intraprendere poi una carriera come illustratore di libri per bambini; contemporaneamente iniziò a lavorare per Radio Napoli, dove intrecciò amicizia con Raffaele La Capria, Aldo Giuffré e Giuseppe Patroni Griffi, con i quali in seguito avrebbe collaborato spesso.

Nel 1946 iniziò la sua carriera nel mondo dello spettacolo come assistente di Ettore Giannini per l'allestimento teatrale di 'O voto di Salvatore Di Giacomo. Fu aiuto regista di Luchino Visconti per i film La terra trema (1948) e Senso (1953), e dopo varie sceneggiature (Bellissima, 1951, Processo alla città, 1952) girò alcune scene del film Camicie rosse (1952) di Goffredo Alessandrini. Nel 1956 co-diresse con Vittorio Gassman il film Kean - Genio e sregolatezza.

Solo nel 1958 poté dirigere il suo primo lungometraggio, La sfida, che ottenne consenso di critica e pubblico. L'anno successivo diresse Alberto Sordi in I magliari (1959), nel quale l'attore romano è un immigrato in Germania, che fa la spola tra Amburgo e Hannover e che si scontra con un boss napoletano per il controllo del mercato delle stoffe.

Il film-inchiesta

Inaugurò il florido filone dei film-inchiesta ripercorrendo, attraverso una serie di lunghi flashback, la vita di un malavitoso siciliano in Salvatore Giuliano (1962); l'anno successivo diresse Rod Steiger ne Le mani sulla città (1963), nel quale denunciava con coraggio le collusioni esistenti tra i diversi organi dello Stato e lo sfruttamento edilizio a Napoli. La pellicola fu premiata con il Leone d'Oro al Festival di Venezia. Questi due film sono generalmente considerati i capostipiti del cinema ad argomento politico, che che vide spesso, successivamente, la recitazione duttile e spontanea di Gian Maria Volontè.

Dopo Il momento della verità (1965), Rosi si concesse una migrazione in un film favolistico C'era una volta... (1967), con Sophia Loren e Omar Sharif, fresco del successo ottenuto dal film Il dottor Zivago (1966), anche se Rosi aveva inizialmente richiesto per la parte Marcello Mastroianni.

Negli anni settanta tornò ai temi di sempre rappresentando l'assurdità della guerra con Uomini contro (1970), e parlò della scottante morte di Enrico Mattei ne Il caso Mattei (1972); durante la preparazione del film ebbe contatti con Mauro De Mauro, giornalista siciliano assassinato in circostanze mai chiarite per motivi fra i quali si ipotizzano le indagini che andava svolgendo per incarico di Rosi appunto sulla morte del presidente dell'Eni.

In seguito girò Lucky Luciano (1973), tutti con Gian Maria Volontè. Riscosse un notevole successo Cadaveri eccellenti (1976, tratto dal romanzo Il contesto di Sciascia), con Lino Ventura. Realizzò poi la versione cinematografica di Cristo si è fermato a Eboli (1979), tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Levi, sempre con Volonté protagonista.

Dagli anni '80

Dopo un altro successo come Tre fratelli (1981), con Philippe Noiret, Michele Placido e Vittorio Mezzogiorno, avrebbe voluto trasportare sul grande schermo il romanzo La tregua di Primo Levi, ma il suicidio dello scrittore (11 aprile 1987) lo costrinse a rinunciare (avrebbe realizzato la pellicola solo nel 1997), e diresse un adattamento cinematografico della Carmen (1984) con Plácido Domingo. Successivamente lavorò a Cronaca di una morte annunciata (1987), tratto dal romanzo di Gabriel García Márquez, che riuniva un grande cast alla corte di Rosi, Gian Maria Volontè, Ornella Muti, Rupert Everett, Anthony Delon e Lucia Bosè; il film fu girato in Venezuela ed in Colombia (Mompox)

Girò poi Dimenticare Palermo (1990), con James Belushi, Mimi Rogers, Vittorio Gassman, Philippe Noiret e Giancarlo Giannini.

Tornò alla regia teatrale con le commedie di Eduardo De Filippo: Napoli milionaria, Le voci di dentro e Filumena Marturano, tutte interpretate da Luca De Filippo.

Nel 2005, per il film Le mani sulla città, gli fu conferita la laurea ad honorem in "Pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale" presso l'università Mediterranea di Reggio Calabria.

Nel 2008 gli è stato assegnato l'Orso d'Oro alla carriera al Festival di Berlino, nel 2009 la Legione d'Onore, nel 2010 l'Alabarda d'oro alla carriera e il 10 maggio 2012, il Cda della Biennale di Venezia approvò all'unanimità la proposta del suo direttore, Alberto Barbera, di conferire il Leone d'oro alla carriera al regista in occasione della 69ª edizione della mostra.

Nel 2013 alla presenza del Ministro dei beni culturali Massimo Bray, gli fu consegnata la cittadinanza onoraria della città di Matera.

Nell'ultima fase della sua vita viveva a Roma, vicino a Piazza di Spagna, dove la mattina dell'8 aprile 2010 morì la moglie Giancarla Mandelli, sorella della celebre stilista Krizia, deceduta all'Ospedale Sant'Eugenio di Roma in seguito ad ustioni di 3º grado sul 100% del corpo, dovute ad un incendio divampato nella propria abitazione a seguito di una sigaretta che ne avrebbe incendiato l'abito.

Nel 2014 ha preso parte al film Born in the U.S.E., co-prodotto da Renzo Rossellini e diretto dal regista Michele Diomà.

Onorificenze

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana

— Roma, 2 giugno 1995

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana

«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»

— Roma, 27 aprile 1987

Cavaliere della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere della Legion d'Onore

«a testimonianza dell'importanza della sua opera e segno di riconoscimento per la sua proficua collaborazione nel settore cinematografico franco-italiano»

— Roma, 4 marzo 2009

Filmografia

Regista

Camicie rosse (1952), alcune scene (regia di Goffredo Alessandrini)
Kean - Genio e sregolatezza, co-regia di Vittorio Gassman (1956)
La sfida (1958)
I magliari (1959)
Salvatore Giuliano (1962)
Le mani sulla città (1963)
Il momento della verità (1964)
C'era una volta... (1967)
Uomini contro (1970)
Il caso Mattei (1972)
Lucky Luciano (1973)
Cadaveri eccellenti (1976)
Cristo si è fermato a Eboli (1979)
Tre fratelli (1981)
Carmen (1984)
Cronaca di una morte annunciata (1987)
12 registi per 12 città (1989) - documentario
Dimenticare Palermo (1990)
Diario napoletano (1992)
La tregua (1997)

Sceneggiatore

Bellissima (1951)
Processo alla città (1952)
Racconti romani (1955)
Il bigamo (1956)

Regista e sceneggiatore

Soggetti originali

La sfida (1958)
I magliari (1959)
Salvatore Giuliano (1962)
Le mani sulla città (1963)
Il momento della verità (1964)
C'era una volta... (1967)
Il caso Mattei (1971)
Lucky Luciano (1973)
Diario napoletano (1992)

Soggetti non originali

Kean - Genio e sregolatezza (1956, soggetto di Dumas e Sartre)
Uomini contro (1970, soggetto di Emilio Lussu)
Cadaveri eccellenti (1976, tratto dal romanzo di Sciascia Il contesto)
Cristo si è fermato a Eboli (1979, tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Levi)
Tre fratelli (1981, tratto dal racconto Il terzo figlio di Platonov)
Carmen (1984, tratto dall'opera lirica di Bizet)
Cronaca di una morte annunciata (1987, tratto dall'omonimo romanzo di García Márquez)
Dimenticare Palermo (1990, tratto dall'omonimo romanzo di Edmonde Charles-Roux)
La tregua (1996, tratto dall'omonimo romanzo di Primo Levi)

Teatro

Regista

In memoria di una signora amica (di Giuseppe Patroni Griffi 1963)
Napoli Milionaria (di Eduardo De Filippo 2003)
Le voci di dentro (di Eduardo De Filippo 2006)
Filumena Marturano (di Eduardo De Filippo 2008)

Prosa radiofonica RAI

Le 99 disgrazie di Pulcinella, 10 episodi a cura di Lorenza e Ugo Bosco, con Achille Millo, Clara Bindi, Aldo Giuffrè, Gennaro Di Napoli, Guglielmo Inglese, Eduardo Passarelli, Vittoria Crispo, Rosita Pisano, Amedeo Girard, regia di Francesco Rosi 1956

Premi cinematografici

Festival di Cannes

1972: Palma d'oro - Il caso Mattei

Mostra del cinema di Venezia

1963: Leone d'Oro - Le mani sulla città

2012: Leone d'Oro alla carriera

David di Donatello

1965: miglior regista - Il momento della verità

1976: miglior regista - Cadaveri eccellenti

1979: miglior regista - Cristo si è fermato a Eboli

1979: miglior film - Cristo si è fermato a Eboli

1981: miglior regista - Tre fratelli

1981: miglior sceneggiatura - Tre fratelli

1985: miglior regista - Carmen

1985: miglior film - Carmen

1997: miglior film - La tregua

1997: miglior regista - La tregua

Festival cinematografico internazionale di Mosca

1979: Gran Premio - Cristo si è fermato a Eboli

Nastri d'argento

1959: miglior soggetto originale - La sfida

1963: miglior regista - Salvatore Giuliano

1981: miglior regista - Tre fratelli

Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema di Agrigento

1987: Efebo d'Oro per il film Cronaca di una morte annunciata', tratto dal romanzo di Gabriel García Márquez

nomination Oscar al miglior film straniero 1981 - Tre fratelli

Festival di Berlino

1962: Orso d'argento per il miglior regista - Salvatore Giuliano

2008: Orso d'Oro alla carriera

Bif&st (Bari International Film Festival)

2010: Premio Federico Fellini' 8 1/2 per l'eccellenza artistica

Film su Francesco Rosi

Il cineasta e il labirinto, film-documentario di Roberto Andò (2002).

fonte: Wikipedia

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