martedì 4 marzo 2014

scie chimiche

SCIE CHIMICHE: ECCO I COMPLICI NOSTRANI, LE PIU' ALTE CARICHE DELLO STATO






di Gianni Lannes




Nel 2002 il governo Berlusconi ha firmato con l’omologo esecutivo United States of America guidato dall’alcolizzato Bush un accordo sulla sperimentazione climatica.
Dall’anno 2003 a tutt’oggi, ogni giorno, aerei che decollano da scali presenti sul territorio italiano, privi di  estremi di identificazione volando a bassa quota sui centri abitati, irrorano il cielo con sostanze chimiche tossiche, quali alluminio, bario, cadmio, polimeri artificiali, nanoparticolato metallico.

Sardegna, 18 dicembre 2013: scie chimiche - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


Tali veleni notoriamente pericolosi, hanno anche un effetto mutageno, ovvero possono cambiare il corredo genetico delle cellule, provocare malattie neurodegenerative e respiratorie, nonché allergie diffuse che colpiscono in particolare i bambini.

A prescindere dagli obiettivi più o meno segreti in ambito politico e militare, è in atto una forma di gravissimo inquinamento che mette a repentaglio la vita di milioni di ignare persone, e in definitiva del popolo italiano, sovrano almeno secondo la Costituzione repubblicana.



In questi ultimi 12 anni si sono susseguiti due presidenti della Repubblica (Ciampi e Napolitano), ben 6 governi (Berlusconi, Prodi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi), 6 ministri della Difesa (Martino, Parisi, La Russa, Di Paola, Mauro, Pinotti) nonché 5 capi di Stato Maggiore (Mosca Moschini, Di Paola, Camporini, Abrate, Binelli Mantelli). L’attuale capo di Stato maggiore dell’Aeronautica è il generale Pasquale Preziosa.


Nel 2010 la signora Luigina Marchesi ha chiesto delucidazioni al presidente Napolitano, che però si è lavato le mani. Più recentemente tale Matteo Renzi, sbucato dal nulla e forse in un delirio di folle onnipotenza, ha minacciato pubblicamente in televisione, alla trasmissione Ballarò del servizio pubblico Rai, addirittura un trattamento sanitario obbligatorio per gli iscritti al partito del Pd che osano avvistare le famigerate scie chimiche e riferirne i pericoli alla collettività.


Se l’Italia è ancora uno Stato di diritto, poiché si attenta alla vita del nostro popolo violando l'articolo 32 della Costituzione, e poiché di fatto è in atto una strage in violazione dell'articolo 422 del Codice penale, la magistratura ha l’obbligo immediato di dar corso ad un' accurata indagine giudiziaria che accerti senza sconti le irresponsabilità istituzionali delle più alte cariche dello Stato che hanno consentito questa strage silenziosa e questa palese violazione della nostra sovranità.

L'Italia non ha più alcuna sovranità. Allora, non si può far finta di niente: la guerra segreta va arrestata istantaneamente. E risparmiate carta, tempo e byte per inutili petizioni. Le dittature si combattono a muso duro, e senza tregua per i nemici del genere umano. Abbiamo il dovere morale e politico di tutelare i nostri figli, i nostri concittadini, le generazioni future e la libertà della nostra Patria.





fonte: sulatestagiannilannes.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento