mercoledì 30 aprile 2014

come creiamo la nostra realtà


Ti chiedi perché la tua vita sia un caos, piena di eventi ora positivi ora negativi, su cui non ti sembra di avere alcun controllo o potere?vorresti avere un potere magico per cambiare in meglio la tua vita e la loro. Ebbene, la buona notizia è che questo potere tu lo possiedi già!
Dopo aver letto un paio di volte questo articolo, comprenderai le forze naturali che creano la nostra realtà individuale e collettiva. Potrai capire che tutti abbiamo la stessa capacità di utilizzare queste forze per il bene o per il male e inizierai a vedere queste forze al lavoro ovunque. Imparerai in seguito a controllare, concentrare, amplificare e utilizzare correttamente il tuo potere personale con facilità, per creare la realtà che desideri. Potrai iniziare a raccogliere i frutti che hai sempre cercato, senza mai trovarli. Non sarà necessario che tu abbia fede o che ci creda: questo verrà con la pratica. Anche se la fede e le azioni volte a raggiungere i tuoi obiettivi, naturalmente saranno utili per manifestarli più rapidamente. Sarà facile come fantasticare. La tua comprensione di questa conoscenza ti farà iniziare a pensare in modo naturale e automatico in modi nuovi che renderanno il tuo futuro come tu vuoi che sia. Tutto ciò non è affatto difficile. Tieni quindi ben presente questo concetto.
Ognuno di noi esercita, ogni giorno, nel corso della propria vita un enorme potere, controlliamo forze potenti di cui siamo per lo più completamente all’oscuro. Questo potere può creare eventi futuri buoni o cattivi per noi, per i nostri amici, la nostra famiglia e per tutta l’umanità. Ecco il problema: noi creiamo involontariamente eventi futuri positivi e negativi capaci di generare la vita e potenzialmente anche di essere fatali.
Utilizzare questo potere senza conoscerlo è come giocare alla roulette russa con il motore dell’universo. La nostra singola realtà e le realtà di coloro cui pensiamo, sono il risultato diretto del nostro controllo o della nostra mancanza di controllo, dell’uso o abuso di questi nostri straordinari poteri individuali. Tuttavia, una volta che abbiamo capito come utilizzare questo nostro potere, tendiamo naturalmente a usarlo per il nostro bene e per il bene comune. Quindi, esamina seriamente il tuo potere e impara a usarlo per aiutare te stesso e tutti quelli che ami a diventare migliori.
La tua mente inconscia è in contatto continuo con le menti inconsce di tutte le altre persone viventi attualmente, e forse con tutte le menti su altri piani, in qualsiasi momento, in tutto l’universo. L’inconscio collettivo controlla l’onnipotente, onnipresente campo quantico.Avvolge tutto, alimenta gli atomi e manifesta il nostro universo olografico. E la tua mente individuale, quando si trova nel livello di coscienza “alfa” (fantasticheria o sogno ad occhi aperti) è la tua console di comando personale per l’inconscio collettivo. È la chiave per il tuo potere personale ed è quello che ognuno di noi deve imparare a controllare per il bene dei posteri.
L’inconscio collettivo non capisce le “parole” o le lingue. Capisce solo le immagini mentali.Le immagini mentali che consciamente o inconsciamente tu disegni (o immagini) sul tuo schermo mentale sono pienamente comprese dall’inconscio collettivo. In altre parole, le tue fantasticherie dettano in gran parte la tua realtà e vengono interpretate come la realtà che tu desideri per il futuro. L’inconscio collettivo è convinto che tu non dedicheresti tanto tempo a soffermarti su tali immagini se non desiderassi che si manifestino nella tua vita. Il tuo futuro è dunque in gran parte un riflesso delle immagini più ricorrenti che hai visualizzato sullo schermo della tua mente e delle immagini che hanno di te coloro che ti conoscono.
Più volte immagini mentalmente una cosa, maggiore è la probabilità che questa si materializzi nella tua realtà. Pensa alle tue fantasticherie come se fossero voti a favore o contro gli eventi che desideri che accadano nel tuo futuro. Questa è l’unica vera democrazia. E succede incessantemente dentro la tua testa tutto il giorno e in tutto il nostro universo. I nostri crudeli e illegittimi governanti in ogni parte del mondo vogliono che tu sia all’oscuro di queste informazioni, per poter arruolare anche te nel loro esercito, fatto di svariati milioni di uomini che continuano a fantasticare sul loro incubo e a perpetuarne l’esistenza nel loro interesse. È importante che tu capisca la situazione, ma quando ti capita di pensare ai loro piani da incubo, elimina immediatamente le immagini. Ne riparleremo più avanti.
Per usare il tuo potere con un certo grado di controllo, la tua mente cosciente deve comunicare con l’inconscio collettivo (inviare l’ordine) nella sua lingua: con immagini mentali intenzionaliSono le nostre immagini mentali, le nostre fantasticherie, che programmano la realtà. Devi anche imparare a modificare le tue immagini mentali negative. Non confondere i sogni notturni con le fantasticherie o immagini mentali/sogni a occhi aperti. I sogni notturni nascono da fiotti casuali di immagini indipendenti che arrivano al tuo schermo mentale dal magazzino di immagini della tua mente. Tu stai dormendo. Quindi, la tua mente inconscia è svincolata dalle false restrizioni e dai limiti normalmente imposti dalla tua mente cosciente. Durante il sonno, è libera di ricreare esercitando in pieno il suo enorme potere di associare immagini oniriche non collegate in una sorta di continuità o di storia. Il significato dei sogni notturni inoltre non può essere facilmente decifrato, perché le immagini hanno significati diversi a seconda delle persone. Gli incubi notturni non hanno un reale potere su te o sul tuo futuro, a meno che tu non attribuisca loro questo potere, immaginandoli (richiamandoli) il giorno seguente, quando sei sveglio.
Le tue fantasticherie ad occhi aperti, invece, rappresentano i programmi o i codici per la creazione del tuo futuro. Le cose che immagini o di cui ti rammarichi, che desideri, che ti affliggono, di cui ti lamenti, di cui parli in continuazione, di cui ti risenti, che ti aspetti accadano, che speri, che odi, che ami, che rimpiangi, ecc., il più delle volte sono le cose di cui sarà composto il tuo futuro. Fino a quando non imparerai perciò a gestire queste immagini, la tua vita sarà un disordine caotico di buoni e cattivi eventi e una ripetizione delle esperienze negative passate.
Allo stesso modo, i nostri sogni collettivi, cioè le immagini più comuni nelle menti degli uomini, programmano la nostra realtà collettiva futura, locale e globale. Il motivo per cui tutto è caotico dipende dal fatto che noi ospitiamo nella nostra mente un insieme caotico di buone e cattive fantasticherie ad occhi aperti, senza sapere che stiamo dando origine alle nostre realtà personali e collettive caotiche. Non c’è da stupirsi, se è tutto un disastro. Mentre i banchieri criminali prosperano in questo caos.

Creare fantasticherie positive:

Pensare positivo
 

L’inconscio collettivo (il campo quantico) è un automa: una macchina con funzioni precise. Presume automaticamente che le immagini mentali che tu evochi più di frequente siano le cose che desideri per il tuo futuro. Le immagini proiettate più spesso nella tua mente vengono assorbite dall’inconscio collettivo, il quale architetta influenze future e percorsi in modo da permettere che un giorno (intenzionalmente o meno) la scena programmata si materializzi nel tuo futuro, a meno che essa non sia contraria alla volontà collettiva. La maggior parte delle volte, tuttavia la volontà collettiva non ha un gran peso, perché noi immaginiamo soprattutto cose personali, per le quali non c’è opposizione collettiva. L’inconscio collettivo non qualifica le tue fantasticherie come buone o cattive. Si limita a quantificarle. Che esse siano negative o positive, esso manifesterà esattamente quello che tu (o noi) abbiamo programmato.

Come modificare le fantasticherie negative:

Per migliorare la nostra vita, non dobbiamo solo creare immagini positive, dobbiamo anche modificare quelle negative. In assenza di quelle negative, resta più spazio e tempo per le immagini positive che puoi creare deliberatamente a tuo beneficio. Questo metodo inverte le tendenze negative delle nostre vite. Ed è facile! Questo processo, fatto collettivamente, potrebbe invertire le tendenze negative a livello locale, nazionale o globale, che noi tutti insieme creiamo inconsapevolmente, condannando noi stessi. All’umanità basterebbe una sola immagine positiva del nostro futuro collettivo, per contrastare il piano da incubo a cui i poteri occulti mondiali ci inducono a pensare ogni giorno, traendone vantaggio!
Ma prima di iniziare a esercitare appieno questo potere a tuo beneficio, è necessario che tu impari a respingere e prevenire il ripetersi delle immagini negative sul tuo schermo mentale. La cosa migliore è eliminare le immagini negative via via che si presentano sul tuo schermo mentale.Questo impedisce che ti tornino in mente influenzando negativamente il tuo futuro e/o il nostro futuro collettivo.
Per cancellare con successo una fantasticheria negativa, è quindi necessario farlo nel linguaggio specifico dell’inconscio collettivo. Quando ti accorgi che stai fantasticando su un’immagine negativa, innanzitutto bloccala sul tuo schermo mentale. Poi con un pennello immaginario, circondala con un cerchio nero e traccia una grossa “X” nera sul cerchio. Infine, immagina di lanciare tutto verso l’alto, lontano dal pianeta, come se fosse un frisbee.
In questo modo, hai detto all’inconscio collettivo nella lingua che gli è propria di eliminare quell’immagine negativa e annullare ogni influenza negativa che questa può aver avuto sul tuo futuro, ed anche di non conservare mai più quell’immagine o altre immagini simili. Se hai pensato molto spesso a un’immagine negativa dovrai ripetere questa tecnica più volte. Ricorda: tu sei il custode della tua mente. Puoi scegliere cosa immaginare e cosa non immaginare.

Il tuo passato:

Liberarsi dal passato
Molti pensieri negativi sono ricordi di eventi e circostanze infelici del tuo passato. Pensa a loro come a un bagaglio indesiderato che ti blocca, rallentando o impedendo i tuoi progressi. Se richiami spesso alla mente le immagini negative del tuo passato è come se bloccassi le immagini positive legandole a quelle negative. Il potere dell’inconscio collettivo vede le ripetute immagini mentali del tuo passato, come una sorta di ordinazione per il futuro, e di conseguenza i tuoi domani assomiglieranno ai tuoi ieri. Una condanna a ripetere gli errori del passato. Una gabbia da cui non si riesce più ad uscire.

Ogni volta che si ripresentano questi ricordi negativi del passato, bloccali, disegna il cerchio, la grossa X e lanciali in alto lontano da te. Questo taglia i legami con quelle esperienze. Una volta che hai imparato le lezioni del passato, non è necessario che tu continui a ricordare gli eventi ad esse legati. Perciò, butta via tutto e vai avanti con la tua vita. Potresti anche imparare a visualizzare i tuoi eventi negativi passati, come pesi enormi incatenati alle tue caviglie. Ti basterà allora tagliare mentalmente le catene e sentire che ti stai allontanando, libero, lontano dal peso di quei ceppi. Guarda l’enorme cumulo dei peggiori momenti della tua vita mentre scompare dietro di te, mentre tu ti allontani. Ora hai più tempo e spazio mentale libero per immaginare positivamente un futuro migliore.
Evita inoltre di nutrire rancore, in modo da limitare le immagini negative del passato. Perdona tutti i nemici e gli avversari del passato. Amali, ed abbi pietà di loro. Come te, non sono altro che il risultato della loro origine genetica, delle loro esperienze e delle loro reazioni (scelte). Come la maggior parte di noi, stanno solo usando le loro limitate risorse coscienti per cercare di andare avanti. Se avessero la conoscenza di tutti i segreti dell’universo, non ti avrebbero fatto torto. Quindi, renditi conto che sono umani, perdonali ed elimina amorevolmente le loro immagini negative dalla tua mente. Questo libera un sacco di tempo mentale futuro, durante il quale potrai immaginare intenzionalmente nuove immagini positive. In questo modo inoltre, consenti anche ai tuoi vecchi nemici di evolversi.

Il tuo presente:

I pensieri negativi sulla “tua situazione attuale” convalidano il tuo intrappolamento. Modificali e annullali. Poi sostituiscili con immagini di “dove sarai”, che ti consentano di arrivare a quel nuovo modo di essere “a cui stai aspirando”. Puoi immaginarlo ad occhi aperti o chiusi. Ma soprattutto, cerca di ottenere l’immagine più vivida che riesci a creare. Non è necessario che tu continui ad essere “ciò che sei stato”. Puoi scegliere e oggi stai imparando quello che devi sapere per essere libero. Sei un “lavoro in corso”. Vivi nel presente. Impara a sperimentare e ad apprezzare più pienamente il presente mentre crei volontariamente, con la mente, il tuo futuro migliore. Non puoi modificare il passato, ma puoi archiviarlo per evitare che diventi il modello predefinito per il tuo futuro. Per fare spazio a un grande futuro devi lasciar andare il passato, imparare quello che ti può insegnare, fare le scelte migliori che puoi nel momento presente, continuando senza sosta a immaginare il tuo futuro come desideri che sia.
Quando cominci a superare il tuo passato, cominci a diventare più consapevole del presente e questo ti permette di fermarti più spesso a godere, ad esempio, del profumo delle rose. Non dimenticare che lamentarsi di qualcosa che odiamo, rende emotivamente potenti le immagini mentali di quella cosa, cioè le immagini che inviamo all’inconscio collettivo. E’ come se gli inviassimo un modulo d’ordine firmato dalla nostra anima. Questo, ovviamente, non fa che creare nel tuo futuro proprio quello che più detesti.
Sappi inoltre che l’osservazione è manifestazione. Quindi, fai del tuo meglio per ignorare tutto quello che non ti piace (con la pratica, ti risulterà sempre più facile). Ti accorgerai che, ignorando le cose negative, si dissolveranno e passeranno in secondo piano. Lamentarsi è come toccare in continuazione una ferita, che così non guarisce mai o addirittura potrebbe infettarsi. Quando esprimi apprezzamento e gratitudine per le cose buone che hai, stai fantasticando su cose simili per il futuro. Perciò, conta spesso tutte le tue benedizioni, per quanto piccole esse siano. E dedica tempo a sentire e ad esprimere gratitudine e apprezzamento anche per le benedizioni degli altri.
Sii presente nel momento. Termina un compito prima di iniziarne un altro. Previeni inoltre lo stress, triplicando la quantità di tempo che valuti necessario per adempiere ai tuoi obblighi. Richiama alla mente solo i ricordi che ti fanno sentire bene. Non immaginarti come una vittima o un perdente e non accettare auto-immagini mentali negative, senza istantaneamente impiegare qualche secondo per cancellarle. Installa un allarme immaginario nella tua mente, che suona quando un’immagine negativa arriva sul tuo schermo mentale. Modificando le immagini negative ti sentirai man mano sempre più libero da esse. E la libertà è potere. Se vuoi sentirti meglio, elimina quindi le tue immagini mentali negative.
Mettendo in pratica queste conoscenze comincerai a soffermarti mentalmente su cose più positive, e questo farà sì che si materializzino. Se un pensiero non ti piace, annullalo e poi soffermati su qualcosa di meglio. Puoi scegliere cosa pensare. Ciò che vedi con l’occhio della mente è quello che otterrai. Perciò, se ciò che vedi è quello che otterrai, guarda ciò che è meglio per te! Modifica le tue fantasticherie ininterrottamente, tutti i giorni. Assumi questa abitudine. Cerca il bene intorno a te e negli altri, e anche nell’ambiente, apprezzandone ogni dettaglio. Perdona te stesso e potrai amare te stesso più pienamente, così che anche gli altri possano perdonarti e amarti. L’universo è infinitamente abbondante. È in grado di fornire tutto ciò di cui ognuno ha bisogno e tutto ciò che ognuno desidera. Quindi, sappi che tu hai diritto di avere ciò di cui hai bisogno e che desideri. Hai il diritto di essere felice. Lascia andare il vecchio per fare spazio al nuovo. Concentrati sempre più su ciò che desideri e sempre meno sulle realtà negative attuali o le calamità del passato.
Renditi conto che la mediocrità attacca sempre l’eccellenza. Rovescia la polarità della gelosia degli altri elogiando le loro realizzazioni e quelle di tutti coloro che ti circondano. Così sarai anche più idoneo a ricevere elogi per i risultati da te raggiunti. Perdona la gelosia degli altri, immaginando invece che ti facciano dei complimenti. Rifiuta di credere al male negli altri. Sostituiscilo mentalmente con il bene, aiutandoli così a diventare migliori. Questa non è una cerimonia mistica. Sono processi che succedono continuamente nella tua mente, e ora sai come autodisciplinare la tua immaginazione.
Essere il cambiamento
Quando si verifica una crisi, chiediti quale lezione la vita stia cercando di insegnarti. Poi impara quella lezione per mettere fine a quella crisi. Proietta mentalmente amore a te stesso e a coloro che ti circondano. Offri valore e servizio al mondo, per ricevere valore e servizio anche per te stesso. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Non dimenticare di affermare ogni giorno amore per te stesso e perdono per le tue imperfezioni, fragilità, errori, in modo da liberare te stesso dal tuo passato e accelerare la manifestazione del tuo futuro. Cerca di essere sempre il “miglior te stesso” che puoi. Non entrare in concorrenza con gli altri. Questo può solo farti diventare una brutta copia di quello che ritieni gli altri siano. Misurati soltanto rispetto ai tuoi risultati personali. Questo ti farà diventare un originale migliore.

I poteri occulti che ci governano e che dirigono il mondo a loro piacimento, prosperano sul caos, sul dolore, sulla sofferenza e la morte che provocano. Cercano di perpetuare e perfezionare continuamente il loro piano per tenerci all’oscuro di questa conoscenza, usando il nostro stesso potere contro di noi.

Imparare a creare le immagini mentali:

Crea le immagini mentali degli eventi futuri che desideri, come se tu fossi presente in quel momento futuro e potessi vedere con i tuoi occhi l’evento che si verifica davanti a te. Entra in quello stato mentale e immagina la tua fantasticheria. Non è necessario essere in trance, non è necessaria nessuna cerimonia. Si tratta semplicemente di fantasticare ad occhi aperti, mentre guidi o passeggi o svolgi un’attività noiosa. Ricorda però di non essere troppo specifico nel creare la fantasticheria. Più dettagli aggiungi, più corde dovranno essere gettate in giro per il tuo mondo per poterla manifestare e trasformare in realtà. Fai in modo che per il campo quantico il tuo ordine mentale sia facile da eseguire. Fai in modo che i tuoi ordini-fantasticherie siano brevi e indimenticabili, così che sia facile ripeterli sempre in pochi secondi. Ripetili quindi il più spesso possibile, fino a quando non si manifesteranno.
Ma stai attento a quello che immagini, perché se lo immagini abbastanza spesso, lo otterrai. E’ meglio immaginare un effetto inevitabile della realtà che desideri, un fattore che necessariamente dovrebbe verificarsi per consentire quella realtà, anziché immaginare l’evento specifico.Questo offre all’inconscio collettivo più possibilità per orchestrare l’evento, e quindi manifestare più velocemente la tua realtà. E potrebbe addirittura ideare un evento migliore di quello che avevi programmato tu, con la tua limitata mente cosciente. Ecco alcuni esempi:
Se ti immagini di avere un lavoro migliore, non immaginare un’occupazione specifica quanto piuttosto il modo in cui ti piacerebbe sentirti svolgendo un’attività lavorativa. E questo perché dal punto di vista cosciente tu non sai quali sono i tuoi talenti nascosti e nemmeno le tue fobie. Quindi, consciamente, per te sarebbe quasi impossibile determinare quale sia il lavoro migliore per te. Il tuo inconscio invece ha accesso a tutte queste informazioni. In sostanza, non programmare di svolgere un lavoro specifico, immagina piuttosto gli effetti che deriverebbero dal fare un lavoro che ti piace. Per esempio, puoi immaginare che la sveglia suoni e tu ti svegli di ottimo umore e contento delle opportunità della giornata. Immagina di alzarti dal letto volentieri, perfettamente riposato, contento, pieno d’energia. Questo permette all’onnipresente inconscio collettivo di farti trovare l’occupazione più adatta a renderti felice, il lavoro più idoneo per te e per le tue capacità, i limiti, le inclinazioni, le esigenze, le simpatie, le antipatie, le stranezze, le preferenze e i talenti che ti contraddistinguono. E può anche succedere che si tratti di una professione che non hai mai nemmeno preso in considerazione.
Se vorresti avere un partner, non immaginarti di essere in coppia con una persona specifica, perché quella persona potrebbe essere totalmente sbagliata per te, e quindi renderti infelice, o anche peggio. Quello che realmente desideri è qualcuno che ti faccia sentire euforico, una persona la cui compagnia ti sia completamente gradita, qualcuno che condivida le tue simpatie e le tue antipatie. Immaginati mentre ridi allegramente in compagnia di questa persona, quello che potreste fare insieme, ecc. Questa tua fantasticheria non prevede quindi un’immagine specifica di questa persona. Lascia che l’inconscio collettivo lavori per te e ti trovi la persona giusta.
Oppure, immagina un afflusso di denaro, del quale hai molto bisogno: immagina di entrare in banca tutto contento, senza alcuna preoccupazione, e di prelevare il denaro di cui hai bisogno senza problemi. Ancora: pensa alla tua vecchiaia in una situazione di tranquillità e salute, magari mentre guardi il sole al tramonto su una bella spiaggia. Senti la soddisfazione di aver avuto una vita piena e gratificante. E’ necessario ripetere spesso queste immagini per garantire che si realizzino.Coloro che non immaginano il loro futuro (o per i quali nessun altro immagina un futuro) potrebbero non avere veramente alcun futuro. Perciò, per proteggere le persone che ami, immaginale spesso in un tempo lontano, felici e sane.

Come influenziamo reciprocamente le nostre vite:

Le immagini che abbiamo degli altri influenzano le loro vite quanto le immagini che essi hanno di se stessi e del loro futuro, a volte anche di più. Come detto in precedenza, l’inconscio collettivo funziona democraticamente. Le persone che ti conoscono possono involontariamente tenerti intrappolato nel tuo passato, facendoti restare sempre chi sei stato, anche se tu utilizzi al massimo le informazioni che stai leggendo. Come detto in precedenza, l’inconscio collettivo (la fonte primaria di ogni cosa) non qualifica le nostre immagini. Si limita a quantificarle. E le immagini di ciascuno contano in ugual misura per ciò che diventa reale nel futuro. Quindi, se hai molte persone che pensano a te continuamente, evocando le immagini di chi eri l’ultima volta che ti hanno visto, potresti continuare accanitamente ad immaginarti come ciò che vuoi diventare, ma inutilmente.
In alcune discipline mistiche si insegna ai discepoli a fuggire la loro storia personale, per sfuggire all’immaginario sociale che sarebbe in conflitto con il loro nuovo percorso. Uno straniero in terra straniera può fingere di essere chiunque. E coloro che lo straniero incontra sanno di quel forestiero solo ciò che lui stesso racconta loro. Quindi questo rende più facile allo straniero diventare chi vuole essere. Ma se non si può sfuggire alla propria storia personale, è possibile, nel frattempo, almeno fingere. Dì a tutti che sai esattamente chi stai diventando. Descrivi loro la persona che stai diventando. Dì loro di aspettarsi che diventerai così molto presto. Poi, immagina costantemente te stesso come se fossi diventato quella nuova persona. I tuoi amici, vedendoti fare piccoli cambiamenti in quella direzione, inizieranno a pensarti in questi nuovi termini, con tutte le immagini mentali che accompagnano questa nuova idea di te. Assicurati che tutti quelli che conosci vedano i tuoi cambiamenti. Continua a sorridere fino alla vittoria. La felicità attrae positività e successo.

Una sensazione di déjà vu:

Sensazione di déjà vu
 

Il futuro dell’umanità:

I nostri sogni collettivi quindi definiscono il nostro futuro collettivo. Purtroppo, al momento, c’è una fantasticheria collettiva predominante sul nostro futuro: l’incubo orribile creato dai poteri oscuri e illegali che ci sovrastano, i quali si pongono di divenire i proprietari illegittimi della nostra Terra e di tutti Noi. Essi ci odiano e non danno alcuna importanza alle nostre vite. Purtroppo, però, conoscono i segreti della creazione e la loro orribile fantasticheria è attualmente vincente, perché ci hanno manipolato in modo che li aiutassimo in questo senso, facendoci immaginare spesso la realtà terrificante che loro desiderano. Dobbiamo allora smettere di aiutarli, con le nostre stesse fantasticherie negative, perché è esattamente ciò che essi desiderano. Costoro vogliono che ci immaginiamo proprio il futuro da incubo che loro hanno programmato per noi e per la Terra. Tracciamo quindi su tutte le brutte immagini che ci arrivano nella mente un grosso cerchio, una grossa X, e gettiamole il più lontano possibile.
Purtroppo per noi, ci sono tante persone che immaginano il loro piano da incubo quante ce ne sono a fantasticare in positivo. Avremmo bisogno invece di una singola immagine collettiva del nostro futuro benefico, ecologicamente consapevole, giusto e prospero, che la maggior parte di noi possa accettare. Ma per raggiungere questo obiettivo dobbiamo ribaltare il nostro paradigma competitivo, in uno di cooperazione globale, e dare inizio a una vera democraziaper progettare insieme una futura fantasticheria globale che sarà universalmente accettata. E dobbiamo immaginarla più spesso di quanto abbiamo immaginato il loro incubo.
La democrazia è la massima espressione sociale della cooperazione, un metodo di governo volto a definire e realizzare senza sosta e per sempre la vera volontà del Popolo. È impossibile da realizzare nel paradigma competitivo che essi promuovono su ogni fronte.Inoltre, costoro hanno diffamato la parola stessa “democrazia”, chiamando democrazia la loro “parodia della vera democrazia”. Non c’è mai stata una vera democrazia. Nella loro corsa essi collaborano tra loro rafforzando le immagini del futuro che vogliono, mentre noi lottiamo ogni giorno, per diventare dei “vincitori” nel loro incubo disumano. Sono riusciti a dividerci e a conquistarci. Non aiutiamoli quindi soffermandoci con il pensiero sul loro incubo. Tracciamo un cerchio, una grossa X e gettiamo tutto via.
La nostra volontà collettiva non è mai stata espressa. È sempre stata repressa, controllata, manipolata e travisata. Questa è la verità che più si affannano a nascondere. La prima volta che definiremo la nostra vera volontà collettiva, essa comincerà rapidamente a diventare realtà. Questa è la conoscenza che più paventano sia resa pubblica. Abbiamo bisogno che la maggior parte delle persone venga a conoscenza di questi principi. Dobbiamo dare inizio a un movimento volto a una visione consolidata, unica e positiva del nostro futuro. Dobbiamo conservare nella nostra mente quest’immagine ed evocarla più spesso di qualsiasi altra visione opposta. E dobbiamo farlo il più rapidamente possibile, se vogliamo vincere questa guerra e salvare il nostro futuro!
Fantasticherie deliziose quindi! Scegliete le immagini con molta cura. Ora sapete che c’è qualcosa di molto concreto che potete fare contro ciò che non vi piace. Non potrete mai più dire “E io che cosa posso farci?”.
L’autore: Alan D. (Al) Smith è Fondatore e direttore del sito majorityvoice.com, il primo e unico sistema locale/globale di vera democrazia.Per maggior informazioni scrivere a: al.smith@majorityvoice.org /
Fonte: biospazio.it
fonte: terrarealtime.blogspot.it

martedì 29 aprile 2014

tempi duri per i nuovi Goebbels


Da sempre i governanti tentano di persuaderci circa la correttezza delle loro azioni, perché le folle non seguono gli uomini di cui si conosca appieno la cattiveria. Il XX secolo ha visto comparire nuove modalità di diffusione delle idee che non si fanno intralciare dalla verità. Gli occidentali fanno risalire la propaganda moderna al ministro nazista Joseph Goebbels. È un modo per far dimenticare che l’arte di distorcere la percezione delle cose è stata precedentemente sviluppata dagli anglosassoni. Nel 1916, il Regno Unito creò la Wellington House a Londra, seguita dalla Crewe House. Contemporaneamente, gli Stati Uniti crearono il Committee on Public Information (Cpi). Considerando che la Prima Guerra Mondiale contrapponeva le masse e non più solo le forze armate, queste organizzazioni hanno tentato di intossicare la propria popolazione altrettanto quanto quelle dei loro alleati e dei loro nemici.
La propaganda moderna inizia con la pubblicazione a Londra del Rapporto Bryce sui crimini di guerra tedeschi, che fu tradotto in trenta lingue. Secondo Joseph Goebbelsquesto documento, l’esercito tedesco aveva violentato migliaia di donne in Belgio, e pertanto l’ armata britannica lottava contro la barbarie. È stato scoperto alla fine della Prima Guerra Mondiale che l’intera relazione era una bufala, composta di false testimonianze con l’aiuto di giornalisti. Da parte sua, negli Stati Uniti, George Creel inventò un mito secondo il quale la Seconda Guerra Mondiale era una crociata delle democrazie per una pace volta a realizzare i diritti dell’umanità. Gli storici hanno dimostrato che la guerra mondiale rispondeva sia a cause immediate sia a cause profonde, delle quali la più importante era la competizione tra le grandi potenze per espandere i loro imperi coloniali.
Gli uffici britannici e statunitensi erano organizzazioni segrete che lavoravano per conto dei loro Stati. A differenza della propaganda leninista, che aspirava a “rivelare la verità” alle masse ignoranti, gli anglosassoni cercavano di ingannarle per manipolarle. E per questo le agenzie statali anglosassoni dovevano nascondersi e usurpare delle false identità. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno trascurato la propaganda e le hanno preferito le pubbliche relazioni. Non si trattava più di mentire, ma accompagnare per mano i giornalisti affinché vedessero solo ciò che gli veniva mostrato. Durante la guerra del Kosovo, la Nato ricorse ad Alastair Campbell, consigliere del primo ministro britannico, affinché raccontasse alla stampa una storia edificante al giorno. Mentre i giornalisti la riproducevano, l’Alleanza poteva bombardare “in pace”. Lo storytelling puntava meno a mentire quanto semmai a distrarre.

Benjamin RhodesTuttavia, lo storytelling è tornato in forze con i fatti dell’11 settembre 2001: si trattava di focalizzare l’attenzione del pubblico sugli attentati contro New York e Washington affinché non percepisse il colpo di Stato militare organizzato in quel giorno: il trasferimento dei poteri esecutivi del presidente Bush a un’unità militare segreta e gli arresti domiciliari di tutti i parlamentari. Questo avvelenamento avveniva particolarmente ad opera di Benjamin Rhodes, oggi consigliere di Barack Obama. Nel corso degli anni successivi, la Casa Bianca ha installato un sistema di intossicazione con i suoi alleati chiave (Regno Unito, Canada, Australia e naturalmente Israele). Ogni giorno questi quattro governi hanno ricevuto istruzioni o discorsi pre-scritti dall’Ufficio dei media globali per giustificare la guerra in Iraq o diffamare l’Iran. Per la rapida diffusione delle sue bugie, Washington si è appoggiata, sin dal dal 1989, alla Cnn. Nel corso del tempo, gli Stati Uniti hanno creato un cartello di catene d’informazione satellitari (Al-Arabiya, Al-Jazeera, Bbc, Cnn, France 24, Sky).
Nel 2011, durante il bombardamento di Tripoli, la Nato giunse a sorpresa a convincere i libici che avevano perso la guerra e che era inutile resistere ancora. Ma nel 2012, la Nato non è riuscita a replicare questo modello e a convincere i siriani che il loro governo sarebbe inevitabilmente caduto. Questa tattica è fallita perché i siriani erano a conoscenza della manipolazione effettuata dalle televisioni internazionali in Libia e hanno potuto prepararsi. E questo fallimento segna la fine dell’egemonia di questo cartello dell’“informazione”. L’attuale crisitra Washington e Mosca sull’Ucraina ha costretto l’amministrazione Obama a rivedere il proprio sistema. Infatti, Washington ora non è più la sola a parlare, deve contraddire il governo e i media russi, accessibili ovunque nel mondo via satellite e via internet. Il Segretario di Stato John Kerry ha perciò nominato un nuovo vice per la propaganda, nella persona dell’ex direttore di “Time Magazine”, Richard Stengel. Ancor prima di prestare giuramento, il 15 aprile, stava già occupando il suo ufficio e, dal 5 marzo, ha inviato ai principali mezzi di comunicazione atlantisti una “Scheda documentata” sulle “10 contro-verità” Richard Stengelche Putin avrebbe enunciato sull’Ucraina. Si ripeteva il 13 aprile con una seconda scheda che presentava “10 altre contro-verità”.
Ciò che colpisce nel leggere questa prosa è la sua inettitudine. Punta a convalidare la storia ufficiale di una rivoluzione a Kiev e screditare il discorso russo sulla presenza di nazisti nel nuovo governo. Tuttavia, ora sappiamo che in realtà più che di una rivoluzione, si trattava casomai di un colpo di Stato organizzato dalla Nato e attuato dalla Polonia e da Israele mescolando le ricette delle “rivoluzioni colorate” e delle “primavere arabe”. I giornalisti che hanno ricevuto queste schede e le hanno ritrasmesse conoscevano perfettamente le registrazioni delle conversazioni telefoniche dell’assistente del segretario di Stato Victoria Nuland, sulla maniera in cui Washington avrebbe cambiato il regime a spese dell’Unione europea, e il ministro affari esteri estone Urmas Paets sulla vera identità dei cecchini di Maidan. Inoltre, hanno poi appreso le rivelazioni del settimanale polacco “Nie” sulla formazione – due mesi prima degli eventi – dei rivoltosi nazisti presso l’Accademia di polizia polacca.
Quanto a negare la presenza di nazisti nel nuovo governo ucraino, equivale ad affermare che la notte è luminosa. Non è nemmeno necessario andare a Kiev, per constatarlo basta leggere gli scritti degli attuali ministri o ascoltare i loro propositi. In definitiva, se questi argomenti contribuiscono a dare l’illusione di un ampio consenso dei media atlantisti, non hanno alcuna possibilità di convincere i cittadini curiosi. Al contrario, è così facile con Internet scoprire l’inganno che questo tipo di manipolazione non potrà che intaccare ancora di più la credibilità di Washington. L’unanimità dei media atlantisti in occasione dell’11 Settembre ha consentito di convincere l’opinione pubblica internazionale, ma il lavoro svolto da molti giornalisti e cittadini – di cui sono stato precursore – ha dimostrato l’impossibilità Thierry Meyssanmateriale della versione ufficiale. Tredici anni dopo, centinaia di milioni di persone sono diventate consapevoli di quelle menzogne.
Questo processo potrà solo crescere, dato il nuovo dispositivo di propaganda statunitense. In definitiva, tutti coloro che riamplificano gli argomenti della Casa Bianca, specie i governi e i media della Nato, distruggono da soli la propria credibilità. Barack Obama e Benjamin Rhodes, John Kerry e Richard Stengel hanno effetto solo a breve termine. La loro propaganda convince le masse solo per poche settimane e fa sì che si ribellino quando capiscono la manipolazione. Involontariamente, minano la credibilità delle istituzioni degli Stati della Nato che le ritrasmettono consapevolmente. Hanno dimenticato che la propaganda del XX secolo poteva avere successo solo perché il mondo era diviso in blocchi che non comunicavano tra loro, e che il suo principio monolitico è incompatibile con i nuovi mezzi di comunicazione. La crisi ucraina non è finita, ma ha già profondamente cambiato il mondo: nel contraddire in pubblico il presidente degli Stati Uniti, Vladimir Putin ha compiuto un passo che ormai impedisce il successo della propaganda statunitense.
(Thierry Meyssan, “Verso la fine della propaganda statunitense”, da “Megachip” del 20 aprile 2014).

Fonte: libreidee.org

fonte: www.nocensura.com

stragi italiane orchestrate da CIA e NATO



La CIA decide chi governa l’Europa. “La caduta di Berlusconi è stata preparata con una serie di rivelazioni sensazionali sulla sua vita personale, compreso un attacco della CIA attraverso la discarica di documenti conosciuta come Wikileaks.” Berlusconi preso di mira e rovesciato dalla CIA?

Negli anni ’70 “il ministro degli Esteri Aldo Moro, insieme al presidente Giovanni Leone, si recò  negli Stati Uniti, ma Kissinger
gli disse che in nessun caso la sinistra doveva andare al governo“. Operazione Gladio – WikiSpooks
Durante gli anni ’50 e ’60, l’Italia ebbe il terzo più veloce tasso di crescita economica del mondo. Secondo Bill Emmott: “Nuove società imprenditoriali si formarono, nuove idee sbocciarono, l’Italia divenne un centro d’avanguardia nella progettazione, nel cinema e nella moda… Ma poi vecchi demoni tornarono a tormentare l’Italia… una forma mortale di violenza politica. Circa 500 persone morirono in sparatorie, attentati e altre tragedie nel corso dell’ultimo decennio e mezzo dal 1970, mentre estremisti di destra e sinistra combattevano una battaglia.” Bill Emmott, direttore di The Economist 1993-2006. Il buono, il brutto e il bunga bunga: come l’Italia cadde in coma
Bill Emmott non parla del fatto che la CIA organizzasse sparatorie e attentati. Nel 1963 Kennedy venne assassinato e cinque mesi più tardi i socialisti italiani furono costretti ad abbandonare il governo da un golpe di destra orchestrato dalle unità della CIA e di Gladio. (Operazione Gladio – WikiSpooks) Felice Casson è il magistrato italiano che ha rivelato l’esistenza dell’operazione Gladio, l’operazione di macelleria terroristica gestita dalla CIA e dalla NATO a partire dagli anni ’50. Gladio è stata usata per rimuovere presidenti e primi ministri. Felice Casson – Wikipedia
L’indagine su Gladio di Casson iniziò nel 1984 e ben presto portò all’arresto di oltre 600 persone, agenti di polizia, membri delle forze armate, uomini d’affari, membri della stampa, giuristi, politici e mafiosi. Casson parla contro la pressione politica… – TodayZaman 
Maggiori informazioni possono essere trovate sul giudice Felice Casson e l’operazione Gladio suWikiSpooks
Casson ha scoperto che una serie di attentati terroristici in Italia, imputati alle Brigate Rosse, erano opera del servizio segreto militare dell’Italia. Sulla stazione ferroviaria di Bologna The Guardian ha titolato: “Le bombe usate a Bologna provenivano da unità della NATO”. Il peggiore degli attentati, alla stazione ferroviaria di Bologna nel 1980, uccise 85 persone. Vincenzo Vinciguerra fu uno degli arrestati. Durante il suo processo, Vincenzo Vinciguerra aveva rivelato che lo scopo di Gladio era convincere la gente spaventandola, così si sarebbe rivolta al governo per avere protezione. Ciò è noto come ‘strategia della tensione’. Vincenzo Vinciguerra sostenne durante il suo processo: “Si dovevano attaccare i civili, la gente, donne, bambini, persone innocenti, gente sconosciuta molto lontana da ogni gioco politico. La ragione era molto semplice. Avrebbero dovuto costringere queste persone, l’opinione pubblica italiana, a rivolgersi allo Stato per chiedere maggiore sicurezza.” In un documentario su Gladio della BBC, viene descritto l’obiettivo di “destabilizzare per stabilizzare… Creando tensione nel Paese per promuovere tendenze sociali e politiche conservatrici, reazionarie.” Bin Ladin e al-Qaida furono parte del governo segreto della CIA.
Nel 1990 il giudice Casson ebbe il permesso dal Primo ministro italiano Giulio Andreotti di utilizzare gli archivi del servizio segreto militare italiano, il Servizio Informazioni Sicurezza Militare (SISMI), dove trovò la prova dell’esistenza della rete Gladio e dei collegamenti con la NATO e gli Stati Uniti. A seguito di ciò, il 3 agosto 1990 il primo ministro Andreotti confermò al Parlamento l’esistenza delle reti di Gladio. Andreotti ammise il collegamento di Gladio alla NATO. L’esercito segreto di Gladio, come Andreotti aveva rivelato, era ben armato. Gli equipaggiamenti forniti dalla CIA vennero sepolti in 139 nascondigli in tutto il Paese, nelle foreste, nei prati e anche in chiese e cimiteri.
Nel 2000, in Italia, una commissione parlamentare d’inchiesta su Gladio concluse: “Quei massacri, quelle bombe, quelle azioni militari sono state organizzate o promosse o sostenute da uomini delle istituzioni dello Stato italiano e, come è stato scoperto più di recente, da uomini collegati alle strutture d’intelligence degli Stati Uniti.” Il primo ministro greco Andreas Papandreou confermò che vi era una rete di Gladio in Grecia. I membri delle SS furono reclutati da Gladio. In Germania, un programma televisivo scosse la nazione rivelando come ex-membri delle forze speciali di Hitler, le SS, avevano fatto parte di una rete ‘stay-behind’ tedesca gestita da Gladio.
Il Parlamento belga nominò una commissione speciale per indagare sull’esistenza, confermata dal ministro della difesa, di una rete Gladio belga. I parlamentari belgi scoprirono che l’esercito segreto della NATO era ancora attivo. Secondo quanto riferito, la rete Dutroux forniva bambini ai vertici della NATO in Belgio. Scoprirono che un incontro segreto dei generali che dirigevano gli eserciti segreti stay-behind nei numerosi paesi dell’Europa occidentale, si svolse nella sede segreta di Gladio, collegata alla NATO, il 23 e 24 ottobre 1990. La riunione del Comitato Clandestino Alleato aveva avuto luogo a Bruxelles sotto la presidenza del generale Raymond Van Calster, capo del servizio segreto militare belga SGR (Service General de Renseignement). Andreotti sostenne che i francesi avevano preso parte al recente incontro a Bruxelles. In Portogallo, un generale in pensione confermò che vi era una tale rete in Portogallo. In Spagna, l’ex ministro della Difesa Alberto Oliart affermò che “qui Gladio era al governo”.
In Turchia l’ex primo ministro Bulent Ecevit ammise che un esercito segreto era coinvolto in torture, massacri, omicidi e colpi di Stato. Ciò indusse il ministro della Difesa Giray a ribattere “Ecevit era meglio che tenevate la vostra fottuta bocca chiusa!
In tutto, 12 paesi dell’UE e la CIA, furono coinvolti e il 22 novembre 1990 il Parlamento europeo  discusse la questione. Il tono venne dato dal parlamentare greco Ephremidis: “Signor Presidente, il sistema Gladio ha operato per quattro decenni sotto nomi diversi. Ha operato clandestinamente, e abbiamo il diritto di attribuirne ogni destabilizzazione, provocazione e il terrorismo che si sono verificati nei nostri Paesi in questi quattro decenni, e dire che, attivamente o passivamente, deve esserne stato coinvolto.” Ephremidis criticò aspramente l’intera rete stay-behind di Gladio: “Il fatto che sia stata istituita dalla CIA e dalla NATO che, pur pretendendo di difendere la democrazia, in realtà l’hanno minata e usata per i loro scopi nefasti.” Il Parlamento UE dichiarò che “Protestava vigorosamente contro l’assunzione da parte di alcuni militari statunitensi presso lo SHAPE e la NATO del diritto di promuovere la costituzione in Europa di una rete d’intelligence e per operazioni clandestine.”
Solo Belgio, Italia e Svizzera studiarono i loro eserciti segreti con una commissione parlamentare, producendo un rapporto pubblico lungo e dettagliato. Secondo la stampa portoghese, il segretario generale della NATO Manfred Wörner confermò che il comando militare dello SHAPE coordinava le attività della rete Gladio. Ha anche confermato che Gladio era stata costituita dai servizi segreti di vari paesi della NATO, attraverso un comitato creato nel 1952. La stampa tedesca confermò che i cosiddetti eserciti segreti erano coordinati da un’ala speciale e sicura del Quartiere Generale della NATO. L’accesso avveniva tramite una cassaforte di tipo bancario e i documenti venivano diffusi solo con il timbro ‘American Eyes Only.’
Le rivelazioni cominciarono a montare ed emerse l’immagine del Comitato di Pianificazione Clandestino (CPC) della NATO, responsabile degli eserciti di Gladio, dei protocolli che attivamente protessero gli estremisti di destra dalla giustizia, dato che avrebbero potuto essere utili per le attività anticomuniste. Il CPC era gestito dagli Stati Uniti con il Regno Unito e la Francia come partner minori, e con membri della CIA presenti alle loro riunioni. I Paesi con dei propri eserciti stay-behind erano Italia, Belgio, Francia, Olanda, Spagna, Grecia, Turchia…
Il barone belga de Bonvoisin si dice fosse collegato a gruppi fascisti, nell’operazione Gladio CIA-NATO e alle stragi del Brabante-Vallone (la banda Nijvel) che uccisero 28 persone in Belgio. (Benoit de Bonvoisin – Wikipedia) Nel caso dell’infanticida Dutroux, una delle persone indicate dai testimoni sarebbe stata il barone Benoit de Bonvoisin. (Gli angoli bui della vita di Dutroux)
Due ex ufficiali della Royal Navy ammisero di aver passato del tempo a Fort Monckton, presso Portsmouth, dove membri dell’MI6 e delle SAS addestravano gladiatori stranieri. La stampa britannica osservò che “era ormai chiaro che le forze d’elite Special Air Service Regiment (SAS) erano dentro fino al collo nel sistema della NATO, e hanno operato con l’MI6 come ramo per l’addestramento alla guerriglia e al sabotaggio”. In particolare, la stampa britannica confermò che “una unità stay-behind italiana è stata addestrata in Gran Bretagna. L’evidenza suggerisce, ora, che ciò durò fino agli anni ’80”, aggiungendo che “fu dimostrato che le SAS costruirono i nascondigli segreti in cui furono accumulate le armi nel settore britannico della Germania Ovest”.
Gli inglesi ne sapevano di più sull’esercito segreto svizzero che il governo svizzero, le attività della P26, i suoi codici e il nome del leader del gruppo, Efrem Cattelan, erano noti ai servizi segreti britannici, ma il governo svizzero ne era ignaro, secondo il rapporto. Alcuni dei migliori dati del servizio segreto britannico caddero in mano agli svizzeri durante l’indagine parlamentare svizzera sulla rete segretastay-behind P26. “Servizi segreti britannici collaborarono a stretto contatto con un’organizzazione armata e segreta svizzera [P26], attraverso una serie di accordi segreti, che formavano la rete europea “occidentale” dei  gruppi di resistenza”, la stampa informò il pubblico stordito nella neutrale Svizzera. Il giudice svizzero Cornu ebbe il compito di indagare sulla questione e nel suo rapporto descrive la collaborazione del gruppo [P26] con i servizi segreti britannici come “intensa”, con la Gran Bretagna che forniva un prezioso know-how. “I quadri della P26 partecipavano regolarmente alle esercitazioni in Gran Bretagna, dice il rapporto. Consiglieri britannici, forse delle SAS, visitarono i campi di addestramento segreti in Svizzera“. Il membro di Gladio Alois Hurlimann, uno svizzero, riferì che nel maggio 1984 aveva preso parte a corsi di addestramento segreti in Inghilterra, compreso un vero e proprio, e non simulato, assalto a un deposito di armi dell’IRA, in cui Hurlimann, in tenuta da combattimento completa, aveva partecipato, e dove almeno un attivista dell’IRA era stato ucciso.
La CIA utilizzò Gladio per mantenere le persone “giuste” al potere. Nel 1963 Kennedy venne assassinato e cinque mesi più tardi i socialisti italiani furono costretti ad abbandonare il governo da un golpe di destra orchestrato dalle unità della CIA e di Gladio. Nome in codice ‘Piano Solo’, il colpo di stato era diretto dal generale Giovanni de Lorenzo. In stretta collaborazione con l’esperto in guerra segreta della CIA, Vernon Walters, William Harvey, capo della stazione CIA a Roma, e Renzo Rocca, direttore delle unità Gladio del servizio segreto militare SID, de Lorenzo intensificò la guerra segreta. Rocca usò per la prima volta il suo esercito segreto di Gladio per bombardare gli uffici della DC e gli uffici di alcuni quotidiani e, successivamente, accusò il terrorismo di sinistra, al fine di screditare sia comunisti che socialisti… I gladiatori erano dotati di liste di proscrizione con  diverse centinaia di nomi di persona, e avevano l’ordine esplicito di rintracciare i socialisti e i comunisti indicati, arrestarli e deportarli in Sardegna, dove il centro segreto di Gladio doveva servire come prigione. Poi, il 14 giugno 1964, de Lorenzo diede il via libera e le sue truppe entrarono a Roma si carri armati, veicoli corazzati da trasporto truppa e jeep con lanciagranate, mentre le forze della NATO organizzarono una grande manovra militare nella zona, per intimidire il governo italiano.
Un secondo colpo di stato di destra, sostenuto dalla CIA, nome in codice Tora-Tora, era previsto per il dicembre 1970, ma fu sospeso all’ultimo minuto. Secondo quanto riferito, la telefonata che l’interruppe proveniva dallo stesso presidente Nixon. Di conseguenza, la sinistra continuò a guadagnare terreno in Italia.
Il ministro degli esteri Aldo Moro insieme al presidente Giovanni Leone si recò negli Stati Uniti, ma gli venne detto da Kissinger che, per nessun motivo, doveva essere inclusa la sinistra al governo. La moglie di Aldo Moro, Eleonora, in seguito testimoniò che le parole usate contro suo marito furono: “Dovete abbandonare la vostra politica, di voler portare tutte le forze politiche del Paese a una diretta collaborazione. O rinunciate o la pagherete cara.” Successivamente Moro fu rapito e ucciso. La commissione d’inchiesta del Senato su Gladio e gli attentati terroristici sospettò che la CIA e il servizio segreto militare italiano avessero organizzato il rapimento e l’assassinio di Moro. Senatori italiani conclusero nel giugno 2000, che “quelle stragi, quelle bombe, quelle azioni militari erano state organizzate o promosse o supportate da uomini delle istituzioni dello Stato italiano e, come è stato scoperto più di recente, da uomini collegati alle strutture d’intelligence degli Stati Uniti.”
La 15.enne Emanuela Orlandi scomparve a Roma. Qual’è il segreto sinistro del Vaticano sull’adolescente Emanuela. Secondo una telefonata a un programma TV, Emanuela era stata rapita per fare un favore al cardinale Ugo Poletti. Il boss Enrico De Pedis avrebbe fornito dei ragazzi ai cardinali per del sesso. De Pedis, secondo quanto riferito, sarebbe stato coinvolto nell’operazione Gladio della CIA, effettuando atti di terrorismo in Italia. Enrico De Pedis fu sepolto in una tomba tempestata di diamanti nella Basilica centrale di Sant’Apollinare di Roma, accanto all’Università della Santa Croce dell’Opus Dei. Alcune persone credono che il boss de Pedis fosse il figlio del cardinale Poletti, vicario di Roma, che era molto vicino all’ex Primo ministro italiano Giulio Andreotti. Quel “benefattore” di Enrico De Pedis detto “Renatino”.
In Italia, la loggia massonica P2 era collegata ai delinquenti dello Stato profondo. Lo Stato profondo “è un governo segreto parallelo, organizzato dall’intelligence e dagli apparati di sicurezza, finanziato dalla droga e impegnato in violenze illecite per proteggere lo Stato e gli interessi dei militari…” (Il legame tra guerra e grande finanza)
Nel marzo 1981, la polizia italiana ritrovò l’elenco dei 962 membri della P2, contenente i nomi di: 3 ministri del governo e 43 parlamentari, 43 generali e 8 ammiragli, capi dei servizi segreti e comandanti di polizia, alti burocrati e diplomatici, industriali, finanzieri, giornalisti e personaggi televisivi. L’ex-agente del Mossad Victor Ostrovsky scrisse che Licio Gelli, Gran Maestro della P2, era un alleato delMossad ed era coinvolto nell’operazione Gladio. (Down with murder incIsrael, Mossad, Iran and a Nuclear False Flag Attack)
L’operazione Gladio della CIA-NATO ha compiuto atti di terrorismo, come l’attentato di Bologna 1980. I personaggi più importanti che avrebbe avuto contatti con la P-2 sono: Henry Kissinger, Edmond de Rothschild, e David Rockefeller. Gladio, il pugnale della NATO nel cuore dell’Europa. In questo corollarionon-fiction della trilogia Millenium di Larsson, di lavori bagnati e false bandiere per mantenere l’Europa quale colonia degli Stati Uniti, i leader vengono assassinati e i movimenti sovvertiti. Sotto la superficie, l’impero domina con le squadre della morte, come avviene da sempre a sud del confine. L’attacco alla Libia ha messo a nudo il pugno di ferro nel guanto di velluto di slogan come “intervento umanitario”. La distruzione della Jugoslavia e lo stupro dell’Afghanistan, la riduzione della Libia ad una colonia di schiavi virtuale, sono state attuate sotto la bandiera della NATO. E cosa è la NATO?
Richard Cottrell racconta la storia di caos e omicidi dietro l’”alleanza per la pace”, e prevede l’emergere di un colosso militare che combatte per prendere il controllo delle risorse strategiche come petrolio, gas, minerali e acqua in qualsiasi punto del pianeta. Mascherandosi da retroguardia contro gli invasori sovietici, le forze segrete della NATO si sono tramutate nel terrorismo psicologico e fisico. Negli anni di piombo, centinaia di morti si sono avuti in una guerra sintetica per le strade d’Europa.
Il comandante della NATO, generale Lyman Lemnitzer, ordinò gli attentati in serie al presidente francese Charles de Gaulle. Licenziato dal Pentagono da John F. Kennedy per insubordinazione venne poi esiliato in Europa, Lemnitzer ebbe la sua vendetta a Dallas. Gli eserciti segreti forgiarono legami con la criminalità organizzata e i neo-fascisti. I golpe della NATO colpirono i governi di Grecia e Turchia, e lo Stato dell’isola di Cipro venne diviso nel mezzo di un aspro genocidio. Guerriglieri urbani come leBrigate Rosse e la Baader-Meinhof furono abilmente manipolati. L’Italia ebbe un governo dello Stato profondo, l’ultra-segreta pseudo-loggia massonica P2, fondata da ex camicie nere. Il premier svedese Olof Palme e l’italiano ex-Premier Aldo Moro furono assassinati. Il papa Giovanni Paolo II venne ferito da gangster turchi che avevano un lavoro regolare come pistoleri di Gladio.
Nel 2009, una operazione di Gladio, nome in codice Ergenekon, venne alla luce in Turchia. Le sparatorie in Norvegia nel luglio 2011, e in Belgio, in Francia e in Italia nel 2012, portavano tutti il classico segno delle operazioni false-flag di Gladio.

Gli eserciti segreti della Nato – Operazione Gladio e terrorismo in Europa occidentale
Documento: Strategia della tensione: il caso di Italia. Riproduzione di una pagina dall’Executive Intelligence Review di Claudio Celani del 02/07/2011
CIA – Un testo di Daniele Ganser
Operazione Gladio – Un articolo di David Guyatt
Dal documento: 1980 strage di Bologna – Un articolo di Thierry Meyssan del 6 luglio 2005
Operazione Gladio – Wikipedia Pagina
100 milioni di dollari per rompere una sola noce? – Intervista radio con Daniele Ganser sull’Operazione Gladio
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

fonte: www.nocensura.com