martedì 24 novembre 2009

un video




una ragazza molto attraente scende da un vecchio pullman infangato fino ai finestrini, ha con sè una piccola valigia. Tutt'attorno è desolazione. Si avvicina un tizio, ha l'aspetto di un clochard, le sussurra all'orecchio qualcosa d'incomprensibile. La ragazza, inespressiva, non lo prende in minima considerazione, e, s'incammina verso una strada che non porta da nessuna parte. Sullo sfondo s'intravede:
la regina egiziana Hatshepsut che ordina di edificare i monumenti a suo nome.
La vergine Maria piange sotto la croce di suo figlio Gesù.
Giovanna d'Arco viene bruciata sul rogo, seguita da alcune donne accusate di stregoneria che subiscono la stessa sorte.
Leonardo ritrae la Gioconda.
La regina Elisabetta I d'Inghilterra ormai vecchia, seduta sul trono.
Maria Antonietta con folti capelli bianchi che sale sul patibolo un attimo prima di essere ghigliottinata.
La ragazza continua a camminare senza mai voltarsi indietro.
E' la volta di madame Curie, scienziata polacca, all'interno del suo laboratorio.
Mata Hari davanti al plotone d'esecuzione.
Partigiane con il mitra in spalla percorrono un sentiero di montagna.
Femministe manifestano durante un corteo.

Donne interrate all'altezza dell'addome, in svariate buche, completamente coperte da lenzuola bianche, vengono lapidate da persone disposte in circolo.
Donne coi visi sfigurati dall'acido.
Giovani prostitute uccise e abbandonate.
Un uomo spara alla testa la propria consorte e poi rivolge l'arma contro se stesso.
La ragazza a questo punto si ferma, apre la valigia: è vuota. La lascia a terra e prosegue, sempre inespressiva, nell'unica direzione che aveva intrapreso all'inizio. La strada, in realtà, non ha fine.

1 commento: